Si tratta di una forma moderna di lavaggio intestinale che oltre a curare i disturbi dell’apparato digerente e dell’intestino, purifica l’intero organismo.
Con la nostra tecnica si attua una pulizia profonda intestinale, che va ad eliminare la flora batterica alterata, favorendo la crescita di quella equilibrata.
L’intossicazione intestinale, diffondendosi nell’intero organismo, può manifestarsi nei sintomi più disparati: emicranie croniche, allergie, acne, psoriasi, eritemi, diverticoli, costipazioni, prolassi intestinali, reumatismi, disturbi cardiaci, asma, problemi respiratori, noduli al seno, perdita di vitalità, stanchezza, depressione, mancanza di concentrazione, aggressività, attacchi di panico, infezioni, infiammazioni, poliartrite, problemi ai capelli e alla vista ed è causa della maggior parte delle malattie.
I lassativi, oggi largamente usati, danno solo un beneficio momentaneo ma a lungo termine danneggiano la mucosa intestinale e inibiscono ulteriormente la peristalsi intestinale.
E’ importante comprendere che l’drocolonterapia è una pratica naturale eccellente che per poter dare ottimi e duraturi risultati deve essere abbinata ad un graduale e profondo cambiamento nell’alimentazione per questo a chi si sottopone a un ciclo di sedute vengono effettuati dei test sulle intolleranze alimentari, in modo da poter suggerire l’alimentazione maggiormente indicata all’ organismo.
Non è da dimenticare che il cattivo funzionamento intestinale e l’autointossicazione permanente che provoca, possono avere un effetto molto dannoso sul sistema nervoso.
Un intestino lento e sofferente, tendenzialmente pieno di rifiuti e costipato, specialmente nelle curve e nella anse, determina la formazione di sostanze tossiche che alterano la membrana intestinale e quindi possono passare nel sangue e nella linfa accumulandosi in qualsiasi parte dell’organismo e determinando uno stato di intossicazione che deve essere gestito con grande dispendio di energia e con il coinvolgimento di tutti gli altri organi apparentemente non in stretta correlazione con il colon. Quando le feci sostano più del dovuto il sistema immunitario deve gestire questo sito dove le fermentazioni e le putrefazioni aumentano in maniera esponenziale impegnando in questo distretto gran parte delle sue difese per garantire l’equilibrio di tutto il resto del corpo.
In alcune persone i movimenti dell’intestino (peristalsi) e del colon in particolare, risultano alquanto rallentati. Questo fenomeno causa un accumulo che letteralmente riveste le “tasche” del colon determinando nel tempo un accumulano di incrostazioni sulle sue pareti che a loro volta rendono ancor più difficile il naturale movimento ritmico e ondulatorio che dovrebbe promuovere il transito dei prodotti fecali diretti verso l’esterno. Anche in coloro che evacuano giornalmente, l’intestino non si libera mai completamente e il ristagno cronico di sostanze fecali provoca il degrado della mucosa intestinale e l’alterazione della flora batterica, fenomeno conosciuto con il nome di disbiosi intestinale.
La mucosa dell’intestino è perciò assai importante per assicurare una buona difesa organica, e insieme a lei lo sono fegato, reni, ghiandole, polmoni e superficie cutanea.
Anche la scienza ufficiale ha scoperto che la maggior parte delle malattie hanno la loro causa profonda in un cattivo funzionamento dell’intestino dovuta ad una scorretta alimentazione ricca di zuccheri, di alimenti raffinati e additivi chimici, di proteine e grassi animali e povera di elementi primari, come abbondante frutta e verdura crude, oltre che allo scarso movimento e all’uso di medicinali. Anche lo stress, dal canto suo, può determinare un’alterazione delle pareti intestinali provocando una contrazione eccessiva o insufficiente che può a sua volta influenzare la flora batterica, rallentandone la ricostruzione.
Quando subentra la disbiosi i batteri salutari (tra cui Lactobacillus Acidophilus) diminuiscono e quelli nocivi (tra cui il Bacillus Coli) aumentano notevolmente. Questo mutamento della flora intestinale che rende impossibile la completa elaborazione dei materiali fecali genera quelle fermentazioni e putrefazioni che non solo intossicano tutto l’organismo, ma riducono notevolmente le difese immunitarie.